PROGETTARE un ECOFUTURO – il resoconto

By 16 Maggio 2018News

Architettura, ingegneria, sostenibilità, innovazione, arredo ecologico e verde sono state le parole chiave del seminario “Progettare un Eco Futuro” svoltosi venerdì 11 maggio presso il Pistoia Nursery Campus.

L’evento è stato moderato, e inaugurato, dall’Ing. Marco Bresci, che ha parlato dei vantaggi relativi alle fonti energetiche rinnovabili in relazione all’inquinamento ambientale per un futuro progresso sociale ed economico. Partendo dal tema di avere fonti energetiche limitate, la discussione si è evoluta con l’intervento dell’Ing. Fabio Fantozzi, professore di Ingegneria dell’Energia dell’Università di Pisa, il quale ha parlato di risparmio energetico, di clima, e di quali interventi specifici sono necessari negli edifici per avere un miglior efficientemento energetico.

Successivamente ha preso parola l’Ing. Elisabetta Domeneghetti, responsabile della divisione verde e acqua in Geoplast, descrivendo alcuni interventi di verde verticale tecnologico e di sistemi di drenaggio, gestione e riutilizzo delle acque meteoriche.

L’ultimo intervento della mattina è stato quello dell’Arch. Giancarlo Zema che ha illustrato alcuni suoi progetti di architettura e design ecosostenibile che prendono ispirazione dalla natura attraverso linee fluide ed organiche. L’innovazione e l’utilizzo di nuove tecnologie sono i principi fondamentali su cui sono stati progettati anche gli elementi di arredo: a partire da un materiale ‘povero’ come il cartone riciclato si possono sviluppare anche oggetti e elementi di lusso ecosostenibili.

Le attività del pomeriggio sono riprese con l’intervento di Amerigo Della Pina, AD in Verde21, che ha illustrato il progetto ‘Dynamo’, una macchina dal design accattivante ‘made in tuscany’ capace di produrre e accumulare energia attraverso un sistema innovativo e originale in grado di soddisfare le esigenze elettriche e termiche di edifici privati ​​e commerciali attraverso l’uso di energie rinnovabili, libere e locali.

Restando sul tema dell’utilizzo di risorse rinnovabili e riciclabili si è passati a parlare di smaltimento di rifiuti con Alfredo Noce e con la Dott.ssa Silvia Bertacca di EuroCorporation srl che hanno focalizzato la loro discussione sull’importanza del riciclo e riutilizzo dei materiali attraverso la ‘circular economy’ che rappresenta qualcosa di più del riciclaggio dei rifiuti: prevede lo sviluppo di una vera e propria economia da contrapporre a quella lineare che va dalla produzione di un prodotto al suo diventare rifiuto, adottata da sempre.

A seguire sono intervenuti l’Ing. Mirco Fanizzi, AD FAI Costruzioni srl, e l’Ing. Paolo Fichera, Elios Ingegneria Studio Associato, parlando di inquinamento ambientale e soffermandosi sui temi di consumi di risorse, in particolare dell’acqua, di materia e di energia, ma anche di impatto ambientale con la necessità di valutare il ciclo di vita dei prodotti per riuscire a fornire informazioni rilevanti, verificate e controllabili attraverso le cosiddette etichettature ambientali.

A conclusione della giornata l’Ing. Marco Pesci ha illustrato come la Difly srl stia lavorando allo sviluppo di droni di nuova concezione ad altissima autonomia di volo grazie all’utilizzo di una tecnologia fotovoltaica ad altissima efficienza installata nel telaio. Il prodotto è in grado di soddisfare diverse applicazioni come la videosorveglianza, la ricerca di dispersi, il pattugliamento, ma anche il controllo dell’inquinamento marino e costiero o monitoraggio dello stato di salute di gasdotti e oleodotti.

Il seminario ha destato molto interesse portando anche a momenti di confronto per la ricchezza degli argomenti, basati sull’innovazione e la ricerca tecnologica da parte dei professionisti, uniti alla volontà condivisa di voler portare avanti le proprie idee nel rispetto per l’ambiente. L’Ecofuturo è un’opportunità e deve essere, innanzitutto, una rivoluzione culturale, ma ha bisogno della partecipazione di tutti.